Looking glass
Navigate/Search

Archive for Febbraio, 2006

Colpo d’occhio

Venerdì, Febbraio 3rd, 2006

L’ho sempre detto che mi faccio influenzare terribilmente dall’estetica e che ciò che non è bello mi deprime, ma non avevo idea che per decidere se una cosa mi piace, il mio cervello (e anche il vostro!) impiegasse meno di 5 centesimi di secondo. In particolare questo è il risultato di uno studio dell’università di Ottawa sulla velocità con cui si forma un giudizio, positivo o negativo, sulle pagine web. Il metodo utilizzato è estremamente semplice: gli stessi soggetti decidono se apprezzano o no un sito web, senza limiti di tempo, e stilano una classifica. Poi rifanno la stessa classifica, ma avendo a disposizione pochissimi attimi per guardare le pagine… Le preferenze non cambiano, quindi il risultato ufficiale è che il tempo non corregge la prima impressione.
Questa notizia potrà stroncare le aspettative di chi si illude che i contenuti possano salvare una pagina web brutta: stando così le cose l’utente avrà già cliccato indietro, prima ancora di aver considerato l’ipotesi di leggere quello che c’è scritto. :-)

E’ anche una buona ragione, per gli uomini, per non tollerare che una donna impieghi più di 10 secondi per decidere se un vestito è bello o è brutto (io sono ancora più rapida)…

Correte ai ripari! :-P

Virus

Venerdì, Febbraio 3rd, 2006

Virus nel computer, virus nel cervello e virus annidati da qualche altra parte che mi fanno sentire a pezzi. La sensazione che qualcosa si stia scatenando, in un micidiale accordo tra macchine e cellule viventi, mi fa girare la testa… Se si potessero fermare gli impulsi autolesionisti e ci si potesse comportare sempre in modo impeccabile per non turbare il proprio equilibrio di mattina, sul posto di lavoro, quando niente e nessuno può tirarti fuori da un’impasse cerebrale, sarebbe tutto troppo comodo. Ma invece cominci a sudare, fingi di ascoltare gli altri, cerchi disperatamente una via d’uscita che non c’è, immergi la mente nel tuo peggior passato e finisci sopraffatto dall’alienazione, mentre il tuo stupido pc si mette a dare i numeri tanto per trovarsi in armonia col virus kamasutra che però con i miei microchip non c’entra niente…

Giornata no

Mercoledì, Febbraio 1st, 2006

Essere meteoropatici è una bella fregatura, ed essere vanitosi è una fregatura ancora maggiore. Per festeggiare la meraviglia del sole che oggi finalmente splendeva su questo angolo di mondo, mi sono accollata tutte le rogne da fare in giro: banca, posta, uffici, tutto per approfittare e fare una bella passeggiata. Poiché il sole per me è un autentico propulsore dei movimenti, l’iniezione di entusiasmo mi ha portato a sentirmi più felice e più bella… E così, invece di mettere il cappotto con cui esco solitamente quando so che incontrerò solo esponenti della terza età in giro, ho messo il mio cappotto più bello, il cappotto preferito tra tutti i preferiti che io abbia mai avuto. In poche parole, quello che amo.

Me ne sono andata in giro, così meravigliosamente bardata, e ho fatto un salto da mia nonna per vedere se avesse bisogno di qualcosa. E a casa sua - orrore! - mi sono avvicinata alla sua stufa assassina, uno di quei diabolici aggeggi con la resistenza che si riscalda… E’ stato un attimo: una zaffata di bruciato giunge alle mie narici…

Disastro! Un’orrenda macchia giallastra deturpa la lana del mio povero cappotto… Chi e come potrà rimediare a una cosa del genere? Ho già studiato varie ipotesi, ma l’unica ancora in vita è quella di coprire con la tempera la macchia. No comment.