Un meme per tutti i blogger!
Il MarCamp, non c’è che dire, ha avuto una degna conclusione. E non solo per la bontà degli gnocchetti ai funghi che ci siamo selvaggiamente contesi (di certo molti di noi ancora rimpiangono quelli che la cameriera si è impunemente portati via!), ma per come piacevolmente degenerava la scelta degli argomenti di conversazione…
Ebbene, le gioviali chiacchiere hanno preso una piega decisamente duepuntozero… In particolare, è venuto a galla che più di un barcamper, mentre è in bagno, non rinuncia ai piaceri che offre la tecnologia, per cui potreste chattare (vi avverto) con persone in ben altre faccende affaccendate… Alcuni si sono scandalizzati, altri sghignazzavano complici e c’è stato persino chi ha parlato di un apposito sgabello da portatile messo di fronte alla tazza, o di esperienze esaltanti di foto fatte in bagno e immediatamente spedite!
Per quello che mi riguarda, a pensarci bene, anch’io non ho mai sprecato il tempo che passo in bagno! Un tempo leggevo i fumetti. Poi abbiamo cambiato casa e i fumetti sono spariti, rimpiazzati dalle riviste di mia sorella (di arredamento), ma da un po’ di tempo ho smesso di leggere, faccio tutto troppo in fretta, così la cosa più frequente è che mi trovi a parlare al telefono o a scrivere sms, anche mentre mi lavo i denti o metto le lenti a contatto, ma non uso mai l’auricolare.
In definitiva la mia croce è il telefono
Quindi lancio questo meme (indispensabile per fare luce su un lato importantissimo della personalità di un blogger): quali sono le attività collaterali che svolgete/dovete assolutamente svolgere mentre la natura vi chiama in bagno? Quanto siete tecnolesi? Quali fascinosi dispositivi vi seguono in questa importante fase della giornata? Raccontatene tutti!
P.S.: Non per infierire, ma Maxime, con quel popò di logo, non può proprio non sentirsi chiamato in causa…
Marzo 1st, 2007 at 12:01
Leggo riviste di vario genere, e in mancanza di queste, gioco a Scopa sul cellulare, al meglio delle tre partite…
Marzo 1st, 2007 at 14:14
Secondo te che me ne faccio di questo?
:)
Marzo 1st, 2007 at 14:40
In quel momento sono in downgrade alla 1.0!
Al massimo leggo un mensile (cartaceo) su Linux, ma danno sempre di più informazioni super-ridondate…
Marzo 1st, 2007 at 16:09
Cacchio non ci credo, lo hai fatto! Sei un genio Simo!
Comunque, confermo quanto detto a tavola quella sera… mi porto il notebook dietro, viva la WiFi! (lo fa pure Giovy, tiè! )
Marzo 1st, 2007 at 16:26
Ho coperto casa mia con 3 reti wi-fi. Secondo te?
:-D
Marzo 1st, 2007 at 17:24
Mi basta leggere qualche articolo della rivista di Hackers Journal….
Marzo 1st, 2007 at 18:39
Io purtroppo in bagno sono ancora molto analogico, cellulare a parte. Però i download vengono lo stesso
Come ti ho detto a cena, trovo il termine “tecnolesi” fantastico. Prima o poi qualcuno però imporrà una versione politically correct, tipo “diversamente tecnici”
Ciao, complimenti per le foto.
Marzo 1st, 2007 at 21:01
Io da tempo mi sono organizzato con l’apposito sgabelleto pieghevole su cui appoggio il mio iBook supportato da rete wireless. Le mie migliori recensioni sono frutto di sedute lunghe e rigeneranti!
Marzo 1st, 2007 at 21:42
[…] Grazie a questa tecnologia, posso essere connesso alla grande madre rete praticamente sempre. Posso farlo dalla spiaggia, dal Bronson, dall’università e in qualsiasi stanza della mia casa. Posso persino concedermi certi lussi non proprio da raccontare… […]
Marzo 2nd, 2007 at 01:27
Libri o notebook… anche io sono per la wi-fi!! Anche se non ancora come Andra Beggi (ne ho solo due di reti wi-fi per il momento )
Marzo 2nd, 2007 at 21:13
Quante risposte! Continuate pure! Hai visto, Gioxx, che non sei il solo ad abusare del wi-fi?
Quello che mi pare incredibile è che Maxime faccia parte dei blogger decisamente unopuntozero, nonostante il logo dica ben altro
@ Alessandro: mi diverte che sia tanto affascinato dalla parola “tecnolesi” Meno male che hai commentato, sennò chi ti trovava più?
Cmq il massimo è immergersi nella lettura di un capolavoro come “Le illusioni perdute” di Balzac e viverci mentre sei in bagno, appena ti svegli, mentre cammini da una stanza all’altra… Prima o poi ricomincio daccapo.
Marzo 4th, 2007 at 02:41
Io invece ho il cesso ed il letto come Sacta Sanctorum dedicato alla lettura. Irrinunciabile spazio giornaliero per leggere fumetti o riviste di informatica.
Marzo 4th, 2007 at 11:01
[…] Non so bene come e perché ma, durante la cena del MarCamp, nel nostro angolo di tavolata si è finiti a parlare di blogger e bagno: alla fine è emerso che l’unica reale utilità del Wi-Fi è quella di portarsi il notebook (o il palmare) appresso e navigare seduti sulla tazza (e per questo c’è chi copre la casa con ben tre reti ). […]
Marzo 4th, 2007 at 11:43
avevo risposto qui…dimenticavo di di dirvelo
http://succedeacatepol.splinder.com/post/11172081/Metameme
Marzo 5th, 2007 at 13:53
mi porto il macbook, nel bagno a volte leggo i iornali on-line..etc etc , si si delle rete wi-fi non posso farne a meno.. -)