Looking glass
Navigate/Search

Weekend gastronomico

Non sono morta io, è morto il mio computer, che è una bella seccatura. Averne uno nuovo non sarà immediato, così mi tocca rubare un po’ di spazio su quelli altrui quando capita l’occasione.
In compenso ho passato giorni dedita ai fornelli, dando sfogo alla mia antica passione per la cucina… Sabato sera ho organizzato una festa a sorpresa con buffet per Giovy, impresa titanica che consiglio solo a chi davvero ha un forte spirito combattivo, molta energia fisica e un po’ di denaro da spendere (che diventa tanto se siete perfezionisti e cominciate a scegliere le cose delle marche migliori, e aggiungete i fiori per la tavola, le candele, le fiaccole per il giardino…)
Mi sono sempre piaciute le feste a sorpresa. Non ne ho mai ricevuta una, ma organizzarle è davvero gratificante. La faccia sbigottita e felice del festeggiato, tutti i preparativi di cui è all’oscuro, le frottole geniali per mascherare ogni manovra sospetta, la scelta del regalo e dell’allestimento…

E’ andata bene, ma l’errore è stato concepire un menu composto esclusivamente da pietanze preparate in casa perché anche cominciando a predisporre tutto dal giorno prima, è necessario cucinare senza interruzioni per tutto il giorno della festa… Perciò il mio consiglio è comprare un bel pan-briosche già pronto per sostituire le bruschette e magari spiedini già pronti da fare alla griglia, di sera, al posto della complessa parmigiana.
Questo il buffet: parmigiana di melanzane, bruschette, pasta fredda, pizza rustica ai funghi, un vassoio di ananas, banane e fragole con panna e cioccolato, pasticcini al cocco, vino rosato (Corvo Rosa dei duchi di Salaparuta), birra, succhi di frutta e l’odiata (da me) Cocacola.
Molto più rilassante la domenica: degustazione di vino e prodotti tipici a Orsara di Puglia, con musica folkloristica, stupende stradine in salita e discesa, lucciole, tutta la magia delle sere d’estate… Ho il bicchiere da degustazione come ricordo e meravigliosi salumi comprati da un’azienda che li produce con carni da allevamento alla vecchia maniera, sapori mai sentiti… Non posso davvero pentirmi di non essere andata al mare!

(Alla fine è valso qualcosa mantenere Totti in nazionale…)

 

Leave a Reply