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La Spagna all’avanguardia

Questo pomeriggio sto pagando caro il fatto di aver pranzato con un po’ di grasso salame poiché nulla di caldo e pronto era disponibile a casa: sbadigli a ripetizione e assoluta incapacità di concentrazione su argomentini facili facili come sentenze della Corte di Cassazione, questioni di legittimità costituzionale, dottrina trbutaria eccetera. Le pagine sembrano muoversi da sole, la testa pare girare ma non gira, mi sento proprio, come si suol dire, nel pallone.

Perciò, per tirarmi su, sono andata a dare un’occhiata alle notizie bizzarre e spesso a sfondo sessuale che i redattori fanno sempre in modo si trovino sui quotidiani. Così ecco la perla del giorno: una ex prostituta, a quanto pare abile imprenditrice, aprirà a Valencia la prima (lo dicono loro) casa d’appuntamenti per sole donne. I commenti sono divisi tra gli entusiasti per il pionerismo, e quelli che invece ritengono che la cosa non sia proponibile perché le donne non sono abituate a considerare l’uomo un oggetto. Nessun accenno al fatto che la prostituzione, maschile quanto femminile, possa essere intesa come qualcosa che svilisce sia chi la cerca che chi la fa. Probabilmente non è come penso io. Probabilmente l’immagine della donna costretta a vendersi contro la sua volontà è solo un aspetto del fenomeno e lascia spazio ormai ad una fetta sempre più ampia di consapevoli e disinvolte prostitute/gigolò che non sono minimamente costrette a fare quello che fanno, ma che per avere tanti soldi senza troppa fatica sono tranquillamente disposte/i ad intraprendere questa strada.

Ora io mi chiedo (e chiedo a voi): se l’idea di pagare un uomo perché venga a letto con te è percepita come normale e non scandalosa, se il sesso a pagamento è un servizio come tutti gli altri, non potrebbe succedere che il sesso, sbattuto sempre e comunque in prima pagina, chiacchierato, ostentato, disponibile, facile, diventi prima o poi una pratica sempre meno eccitante, sempre più lontana dall’essere misteriosa e irresistibile?

5 Responses to “La Spagna all’avanguardia”

  1. Barbara Says:

    Mah sinceramente per quanto legga e senta io resto della mia personale opinione, fare l’amore con la persona che ami è quanto di più bello ci sia al mondo :)

    Non cercherei MAI del sesso a pagamento ma visto che c’è tanta richiesta se al posto di battere per strada donne e uomini si organizzassero in case pulite e con un minimo di
    controllo non mi sembrerebbe un’idea malvagia

  2. Mia Says:

    Guarda, per una donna fare sesso a pagamento è a dir poco umiliante: io mi sentirei la meno desiderata del mondo! Da che mondo è mondo (o è solo una leggenda?) non è mai servito pagare par andare a letto con qualcuno… :-)

  3. Barbara Says:

    Mia proprio l’altra sera ho seguito un servizio de Le Iene su questo.

    Il sesso a pagamento per donne funziona alla grande e punta su cose un pò diverse
    che quello per uomini. Hanno fatto vedere il calssico caso della donna sposata da anni
    che il marito non guarda + come una volta e con cui non fa più l’amore che cerca più
    che altro qualcuno che la faccia sentire ancora appetibile etc etc ( nel servizio spiegavano
    che molto spesso nemmeno consumano queste donne cercano attenzione e il fatto di
    pagare questi giovanotti da loro quel che hanno bisogno permettendogli di continuare
    la loro vita matrimoniale “tranquillamente”)

  4. Hexe Says:

    Ho visto anch’io quella puntata delle iene che confermava, come già si poteva ampiamente intuire, di come le donne vivano queste esperienze in modo emotivamente diverso rispetto agli uomini.

    E’ vero, fare l’amore con la persona che si ama è cosa impareggiabile…. chi lo vuole fare per professione (non per sfruttamento) almeno paghi le tasse, come noi tutti comuni mortali.

    Un bacione

  5. Mia Says:

    @ Barbara: non ho visto Le iene, ma avevo capito che si trattasse di qualcosa di diverso. Nell’articolo linkato si dice chiaramente che questi uomini non sono i classici palestrati che si potrebbe immaginare alle prese con questo mestiere. Si tratta in realtà di uomini abili nella conversazione, capaci di intrattenere le donne e di farle sentire apprezzate. E’ chiaro che la cosa è un po’ diversa dal classico immaginario di bordello… Ma che triste che le donne debbano pagare uno sconosciuto per avere fosse pure una conversazione gratificante! Non per niente un mio amico non fa che ripetere che l’uomo è in crisi…

    @Hexe: per quanto riguarda l’evasione fiscale, questa casa d’appuntamenti in Spagna pagherà regolarmente le tasse: gli uomini versano l’affitto all’ex prostituta imprenditrice e in base a ciò pagano le tasse. Certo, è un’eccezione… Pensa a quante casalinghe si prostituiscono all’insaputa dei mariti per comprarsi gioielli e pellicce (senza pagare le tasse) :-)

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